Ardha Matsyasana – La posizione del mezzo pesce

Descrizione

posizione del pesce matsyasana Laura Dajelli Hatha Yoga scuola di yoga rhamni

Una lezione di hatha yoga che prepara all’ardha matsyasana, la “posizione del mezzo pesce”.
La pratica prevede l’esecuzione di una serie di asana e propedeutiche (esercizi specifici) il cui obiettivo è quello di sciogliere, riscaldare e preparare quelle parti del corpo che costituiscono il punto focale nella posizione finale del mezzo pesce, qui nella variante con le gambe allungate. Dunque, in particolare, in questa lezione si lavorerà su due elementi fondamentali:

  • apertura del cingolo scapolare;
  • mobilità della colonna vertebrale;

Verranno eseguiti alcuni esercizi con l’ausilio di due mattoncini e di una wheel.

Per vedere il video di Ardha Matsyasana nella sua versione a gambe piegate, clicca qui: Ardha Matsyasana II – La posizione del mezzo pesce”

ETIMOLOGIA E SIMBOLOGIA

 Ardha in sanscrito significa “metà”, matsya “pesce”, asana “posizione”: da qui la traduzione italiana di “posizione del mezzo pesce”.

Si narra che un tempo il dio Shiva si recò su un’isola deserta e lì, sulla sponda del mare, descrisse alla consorte Parvati i misteri della disciplina dello yoga. Durante il racconto la dea si addormentò, ma un pesce che si trovava accanto alla riva ascoltò attentamente ogni cosa. Avendo capito che il pesce aveva ascoltato le sue parole, Shiva spruzzò dell’acqua su di lui che, immediatamente, acquistò forma divina.

Come si evince dal mito appena proposto, nella simbologia indiana il pesce è un animale molto importante, per diversi motivi:

  • salvaguarda il sapere;
  • è lo strumento fondamentale per il passaggio iniziatico;
  • è la cavalcatura del dio Varuna, il signore dell’oceano, e quindi partecipe, in quanto tale, dei fenomeni di nascita e rinascita che avvengono nell’acqua;
  • è la forma con cui si manifesta per la prima volta il dio Vishnu.

Dunque, era inevitabile che ci fosse una posizione dedicata a questo animale portatore di così tanti significati legati alla saggezza e, più in generale, alla vita.

Ardha matsyasana appartiene alle posizioni di estensione.

BENEFICI

La posizione del mezzo pesce, se associata ad una pratica costante:

  • migliora la mobilità della colonna vertebrale in toto, in particolare portando in grande estensione la parte più alta della schiena che, spesso, assume atteggiamenti cifotici;
  • rafforza la muscolatura della schiena;
  • stimola l’apertura toracica, aumentando di conseguenza la capacità polmonare;
  • tonifica la muscolatura addominale;
  • con la grande estensione di tutta la parte anteriore del tronco, tonifica e massaggia i visceri;
  • in caso di ipotiroidismo, ardha matsyasana stimola e sollecita in modo positivo la ghiandola tiroidea.

PRECAUZIONI

È sconsigliata l’esecuzione di questa postura in caso di:

  • problematiche del tratto cervicale;
  • ernie addominali o ombelicali;
  • in caso di ipertiroidismo, poiché con la testa rovesciata indietro, le strutture della gola premono contro la tiroide sollecitandola ulteriormente;
  • problematiche agli occhi (es. distacco della retina, recenti operazioni, ecc) poiché la testa rovesciata indietro porta un maggior afflusso di sangue a tutta la zona del viso e del cranio;

Inoltre:

  • evitare di mantenere la posizione a lungo, generando uno sforzo eccessivo, in caso di ipertensione.
  • In caso di gravidanza, la postura va eseguita con attenzione e solo se si pratica da diversi anni con costanza, a causa dello stiramento che avviene a livello dei tessuti dell’addome.

Se soffri di una problematica particolare o, più in generale, se qualcosa non ti è chiaro nelle spiegazioni, non rischiare di farti male praticando, contatta un insegnante qualificato della scuola di yoga.

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La posizione del mezzo pesce00:21:53

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