Una lezione di Hatha Yoga che si propone di studiare esercizi specifici per:
- la libertà delle anche e, più in generale, delle strutture del bacino;
- l’allungamento della muscolatura posteriore degli arti inferiori;
- l’allungamento della muscolatura delle cosce e delle sedi inguinali (flessori dell’anca).
In questo modo ci si avvicinerà sempre più all’esecuzione completa di hanumanasana, in maniera prudente e graduale, rispettando i limiti del proprio corpo.
ETIMOLOGIA E SIMBOLOGIA
Hanuman, noto anche con il nome di Anjaneya o Hanumat, è una divinità dall’aspetto di scimmia venerata soprattutto come simbolo di forza fisica, perseveranza e devozione (sarebbe più corretto parlare di semi-dio, in quanto solo il padre, Vayu, è una divinità a tutti gli effetti). Inoltre, è una delle figure più importanti del Ramayana, poema epico indiano: egli aiutò Rama, una manifestazione del dio Visnu, a liberare Sita, sua consorte, dal re dei demoni Ravana.
In particolare, all’interno del componimento sono due gli episodi che rendono comprensibile l’associazione del personaggio Hanuman con la posizione della spaccata:
- Ravana, principale avversario di Rama, era riuscito a rapire Sita e ad imprigionarla in un’isola chiamata Lanka, collocata a sud dell’India. Con un solo passo, Hanuman riuscì ad attraversare lo spazio che separava i due luoghi e ritrovò la consorte di Rama. I demoni dell’isola di Lanka cercarono di catturarlo e riuscirono e dar fuoco alla sua coda, ma egli utilizzò proprio la sua coda infuocata per incendiare e distruggere Lanka e per trarre Sita in salvo.
- Hanuman, profondamente attratto da Surya, il dio del sole, desiderava diventarne discepolo. L’incarico di questa divinità era quello di viaggiare continuamente con il suo carro, senza mai fermarsi: questo avrebbe reso impossibile l’addestramento di Hanuman. Allora la divinità dalle sembianze di scimmia posizionò una gamba a occidente e l’altra a oriente e continuò a domandare a Surya, finché egli decise di accettare la sua richiesta.
Hanumansana appartiene alle posizioni di flessione.
BENEFICI
La posizione di hanumansana:
- migliora la mobilità a livello del bacino;
- allunga la muscolatura delle cosce e degli inguini (in particolare i flessori dell’anca);
- lavora sull’allungamento e lo scioglimento della muscolatura posteriore dell’arto inferiore (ischio-crurali);
- stimola la regione pelvica;
- L’asana, in generale, dona una gradevole sensazione di equilibrio e simmetria.
PRECAUZIONI
Hanumanasana è una postura avanzata, che richiede un’elevata preparazione fisica. Per questo motivo se ne consiglia l’esecuzione in modo prudente e graduale, e soprattutto dopo una prestazione fisico-atletica adeguata. Accedere all’asana in modo troppo frettoloso può causare strappi e/o lacerazioni alla muscolatura degli arti inferiori, soprattutto in sede inguinale.
Si sconsiglia l’esecuzione della postura in caso di:
- problematiche a livello delle anche o della regione pelvica;
- disturbi a livello delle ginocchia o delle strutture ad esso annesse;
Se soffri di una problematica particolare o, più in generale, se qualcosa non ti è chiaro nelle spiegazioni, non rischiare di farti male praticando, contatta un insegnante qualificato della scuola di yoga.
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