Secondo l’Associazione Nordic Walking Italia (ANWI) il NW “è una forma di attività fisica in cui, al cammino normale e naturale, è stato aggiunto l'utilizzo attivo di un paio di bastoncini specifici, appositamente predisposti per il NW. Comunque, le caratteristiche di un cammino naturale e biomeccanicamente corretto sono mantenute in tutti gli aspetti. Questo significa che anche i movimenti delle braccia di una corretta tecnica del NW, rispettano l'ampiezza dei movimenti di un cammino naturale. Si tratta di un’attività fisica sicura, naturale, dinamica, efficiente e adatta a tutti, che allena tutto il corpo in un modo olistico, simmetrico ed equilibrato. L'obiettivo globale del NW è il benessere psico-fisico generale.”
Un corso di formazione per apprendere questa tecnica di cammino, chiamata anche “camminata nordica”, poggia su tre pilastri:
- la corretta postura
- il corretto cammino
- il corretto uso dei bastoncini.
È proprio sul primo di questi tre pilastri - quindi all’inizio del percorso formativo - che lo yoga si colloca. In particolar modo, lo yoga proposto presso la Scuola Rhamni.
L’attenzione all’appoggio dei piedi sul terreno in posizione statica – tadāsana -, la spinta dei piedi verso il terreno e, in senso opposto, l’auto-allungamento verso l’alto, della colonna vertebrale come a voler vincere la forza di gravità, la quale invece ci chiude e ci re-spinge verso il basso…Questi elementi potrebbero costituire l’inizio di una pratica di yoga, così come quello della preparazione ad una camminata con la tecnica del NW: l’attenzione alla corretta postura in piedi a cui si aggiunge, come detto sopra, il corretto cammino con l’attenzione alla spinta dei piedi, all’inclinazione del busto in avanti, alla rotazione della spalle e all’oscillazione delle braccia e, a seguire, il corretto uso dei bastoncini ovvero l’attenzione al puntarli e alla loro spinta in alto e in avanti.
Molti degli elementi sopra riportati per descrivere il NW potrebbero essere utilizzati anche per la pratica dello yoga e, ad un dettaglio in particolare, occorre portare l’attenzione: in entrambi i casi si tratta di attività fisiche adatte a tutti, cioè da zero a novantanove anni, come si usa dire. Per iniziare il NW non è richiesta una particolare preparazione tecnica o uno specifico allenamento fisico, anzi, se praticato correttamente il NW aiuta e migliora la camminata. I bastoncini infatti aiutano la spinta propulsiva in avanti, aggiungendosi a quella dei piedi e inoltre migliorano la postura eretta del busto: la camminata diventa più leggera, ma contemporaneamente più intensa, grazie alla spinta supplementare data dai bastoncini. È come se camminassimo a quattro zampe: si apporta grande beneficio alle articolazioni degli arti inferiori, soprattutto quelle del ginocchio che vengono notevolmente alleggerite del loro lavoro, mentre facciamo lavorare anche le braccia - cosa importante che non avviene in nessun altro tipo di camminata -, sempre poco utilizzate nella nostra vita quotidiana.
Si è parlato sopra dei tre pilastri del Nordic Walking, ma occorre ricordare che, durante i corsi, ne viene aggiunto un quarto, anch’esso aspetto predominante nella pratica dello yoga: la consapevolezza. Portare l’attenzione a come il corpo è posizionato nello spazio in statica e durante il cammino e, nello stesso tempo, portare l’attenzione ai corretti movimenti durante il cammino. Gesti precisi, concentrazione e consapevolezza che, successivamente, possiamo trasportare nella nostra vita quotidiana: quando ci troviamo in piedi ad aspettare il treno, mentre attendiamo il nostro turno a uno sportello, oppure facendo la spesa al supermercato, spingendo il nostro carrello.
Ma non è tutto: c’è anche il piacere di uscire a camminare all’aria aperta, a contatto con la natura dei boschi o dei parchi, respirando aria un po’ più pulita e, cosa non di poco conto, stando insieme ad altre persone con l’aggiunta di qualche piacevole chiacchierata.
Articolo scritto da Fabio Colombo, istruttore Nordic Walking e insegnante di yoga