Yoga e Shiatsu

Come tenere a bada lo stress e vivere il benessere

Che cos'è lo Shiatsu?

Lo Shiatsu, così come lo Yoga, si basa su trattamenti sul corpo che fanno riferimento alla filosofia di cura orientale. Lo Shiatsu è un massaggio eseguito con digitopressioni su alcuni punti del corpo che corrispondo ai meridiani, definiti tsubo. 

Yoga e Shiatsu

Entrambe le discipline derivano dall’oriente e tutta la filosofia di cura orientale verte su approcci olistici e non sintomatici, proprio come lo Shiatsu e lo Yoga: il primo praticato in modo passivo e l’altro in modo totalmente attivo.

I meridiani

Lo Shiatsu, come è stato detto, va ad agire sui meridiani, anche detti canali energetici: secondo la Medicina Tradizionale Cinese sono delle linee, presenti all'interno di una fitta rete di collegamenti nell'organismo, dentro cui scorre il Ki o Chi, l'energia vitale propria di ogni essere umano, che consenta la vita. Se non sono presenti blocchi in questa rete di collegamento, la persona si trova in uno stato di benessere. Al contrario, se all'interno di uno o più meridiani l'energia non fluisce liberamente, allora ci può essere una manifestazione fisica o psichica di un disagio. Lavorando su questi punti, affinché il Ki torni in equilibrio, si favorisce allora la guarigione. Quello che nella medicina tradizionale cinese viene definito Ki (o Chi), in sanscrito prende il nome di prana, termine che indica, allo stesso modo del Ki, l'energia vitale, il soffio vitale. 

La pratica degli asana

Ciò che è straordinario è che, durante la pratica yoga della realizzazione delle posizioni, accade esattamente lo stesso "miracolo": la pratica degli asana (posizioni) funziona alla stessa maniera, si tonificano e si stirano i canali energetici, affinché l’energia possa spostarsi, muoversi, dai potenziali più alti a quelli più bassi, esattamente come si comporterebbe un circuito elettro-magnetico, perché noi siamo circuiti elettromagnetici.

Il tocco che cura

Lo Shiatsu dona benessere a tutto l'organismo, è una terapia costituita da tocchi che vengono effettuati sulla persona trattata, al fine di portare pace e di donare, attraverso il contatto tonificante, nuova linfa vitale. L'obiettivo di questo metodo è fare fluire il Ki (energia vitale) liberamente, affinché si torni in una situazione di equilibrio. Questo metodo intende il corpo come una manifestazione fisica dell'anima:  se questa soffre, allora, si esprime con un dolore o un disagio nel fisico. Si occupa insomma di trattare la persona nella sua complessità. E’ una pratica così particolare che, sia operatore che ricevente, ne traggono beneficio psico-fisico al contempo. Bisogna che l’operatore sia sempre presente, sia naturale, che abbia dentro di sé un profondo rispetto per la vita e che sappia dosare il proprio tocco.

I benefici

Lo shiatsu potrà permettere di avvertire un senso di:

  • alleggerimento di tutto il corpo proprio da ansia e stress;
  • conforto emotivo, grazie al rassicurante contatto dell'operatore che tiene costantemente una mano sull' Hara, cioè sul punto compreso tra la fine delle costole e il pube: il ricevente non è mai solo - l'altra mano dell'operatore, invece, lavora sui punti necessari a favorire il rilassamento;
  • ritrovata connessione tra corpo, mente e spirito: la persona viene considerata nella sua complessità;
  • miglioramento del benessere.

Tutto questo accade perché si  lavora sulla persona anche con movimentazioni di ginnastica passiva, per sciogliere le tensioni, proprio prendendo come esempio alcuni asana dello yoga che, invece, nella pratica, vengono svolti in modo attivo. Ci sono tecniche che permettono la sospensione e il basculamento terapeutico di alcune parti del corpo del ricevente, per mettere in condizione di scarico la parte trattata così da  facilitare lo scioglimento delle rigidità.

La seduta 

Chi riceve un trattamento di Shiatsu indossa abiti comodi ed è sdraiato su un futon. L'operatore si muove intorno al corpo della persona trattata, esercitando pressioni lievi, stiramenti ed esercizi di ginnastica passiva, al fine di liberare i blocchi presenti sui meridiani, causa della manifestazione di un disagio psichico o fisico. Ogni singolo atto dell'operatore, dunque, è volto a riportare in connessione corpo, mente e spirito affinché il Ki, l'energia che consente la vita, torni in equilibrio e venga così facilitata la guarigione. Di solito, i benefici si vedono già a partire dalla prima seduta, ma a volte ne potrebbero servire di più. Non c'è un'indicazione sul numero di trattamenti da fare, ma un accordo con l'operatore e la richiesta di essere costanti nei trattamenti. La durata di ogni seduta si aggira intorno ai 60 minuti.

Controindicazioni

Lo Shiatsu è sconsigliato in presenza di osteoporosi: nonostante le pressioni siano lievi e gli stiramenti non siano mai pericolosi, in questo caso è meglio evitare il trattamento. Allo stesso modo, questa tecnica è sconsigliata in caso di influenza: il corpo, in questo momento, non è in grado di riceverne i benefici.

Presso la Scuola Rhamni è attivo l'operatore Shiatsu e massoterapista C. Rogora. 

 

 

Articolo scritto da L. Dajelli, fondatrice e insegnante della Rhamni Scuola di Yoga 

 

 

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